LO SCOPO

Si legge nello statuto allegato all’atto costitutivo del 9 febbraio 1946 Art. 3 “la società si propone gli scopi seguenti:

a) di provvedere allo scarico di tutte le merci provenienti alla stazione ferroviaria di Savona ed al carico di quelle in partenza;

b) di riunire tutti i lavoratori addetti a questa categoria;

c) curare tutti i fini economici e sociali dei soci appartenenti.”

La cooperativa è cresciuta ed ha attraversato e vissuto tutte le vicissitudini e i cambiamenti che hanno caratterizzato la realtà economica in continua evoluzione dal dopoguerra ad oggi, pur ispirandosi sempre agli stessi principi dei padri fondatori. A conferma di ciò si legge nell’ultimo statuto datato 2005:

“La cooperativa ha lo scopo mutualistico. Lo scopo che i soci conseguono tramite la gestione in forma associativa dell’azienda, è la continuità di occupazione lavorativa e le migliori condizioni economiche compatibilmente con la salvaguardia della competitività della Azienda sul mercato”

LA MISSION

“Trattandosi di cooperativa di produzione e lavoro la Bazzino si propone di offrire le migliori condizioni di lavoro sia dal punto di vista della continuità che da quello economico ai propri soci e lavoratori, traguardando la migliore efficienza economica possibile, offrendo servizi ad alto valore aggiunto nel settore della logistica, della movimentazione e del facchinaggio in genere, alla comunità della città di Savona e provincia, ove è nata e si è fortemente radicata, ispirandosi ai valori propri della cooperazione, sanciti dalla Alleanza Cooperativa Internazionale e condivisi dalla Legacoop, associazione datoriale di appartenenza, in un’ottica di continuità transgenerazionale, di solidarietà, di partecipazione alla vita sociale da parte del proprio cuore pulsante, ovvero la base sociale, di auspicata collaborazione con altre imprese e di continua interazione con il territorio, cercando di promuoverne lo sviluppo, con un comportamento socialmente sostenibile”

La Cooperativa Bazzino condivide il principio delle “pari opportunità”, valore imprescindibile garantito in primis dalla Costituzione Italiana e da tutta un’altra serie di normative in materia, scaturite dall’armonizzazione a livello comunitario della legiferazione in tal senso.

Nella cooperativa nessuno viene discriminato per il genere, l’età, la religione, la fede politica, l’orientamento sessuale, la provenienza geografica o la nazionalità. Le diversità vengono intese come una risorsa ed un patrimonio su cui investire in termini di valorizzazione delle risorse umane.

Data la peculiarità del lavoro svolto in coop, il rapporto tra occupazione maschile e femminile appare, ad oggi, fortemente squilibrata a favore dei primi.